All’ interno di una sala bianca, un gruppo di persone è seduto su alcune file di sedie. Di fronte a loro alcuni relatori e relatrici intervengono. Dietro i relatori, sul muro, vengono proiettate delle slide e un’interprete traduce in LIS.

Associazione Culturale Fedora organizzerà un evento formativo di tre giorni per gli operatori e le operatrici del settore, durante il quale saranno esplorate teorie e metodi pratici per affrontare le sfide legate all’accessibilità culturale in particolare come organizzare un evento che consenta a tutte le persone di apprezzare le esperienze culturali.

Il programma include sessioni teoriche sulle barriere che limitano la partecipazione delle persone con disabilità, insieme a esercitazioni pratiche per fornire approcci e strumenti per superare tali ostacoli e favorire un coinvolgimento più ampio.

Ognuna di queste tre giornate toccherà un tema specifico relativo alla disabilità, partendo da una formazione più generale per poi affrontare la disabilità visiva il secondo giorno e quella uditiva il terzo.

Il workshop vedrà la partecipazione di importanti relatori e relatrici:

  • Carla Esperanza Tommasini: illustrerà approcci, processi e strategie per rendere accessibile un evento culturale, uno spettacolo di teatro/danza, una performance; 
  • Irene Matassoni di AbilNova: toccherà i temi dell’accessibilità per ciechi e ipovedenti e si parlerà del Codice Braille in tutti i suoi aspetti;
  • Marta Giacomoni di La Girobussola APS: approfondirà diversi aspetti del suo lavoro con il quale organizza viaggi accessibili, percorsi di formazione ed eventi di sensibilizzazione. Parlerà poi del progetto “Accessibilità nel Patrimonio Unesco di Modena”, delle mappe tattili e dei disegni a rilievo;
  • Infine, ci saranno attività pratiche di gruppo come le lezioni di sensibilizzazione alla LIS a cura di Fabio Zamparo e l’azione performativa “Silenziose tracce” a cura di Laura Fabbiani.