All’interno di una stanza, due persone sono sdraiate sulla pedana sensoriale

Dal 10 al 12 novembre ad Arezzo avrà luogo “Meno alti dei pinguini”, un festival dedicato all’infanzia.
L’edizione di quest’anno avrà una particolare attenzione per i linguaggi che arricchiscono la comunicazione umana, partendo da quello non verbale utilizzato dai più piccoli per poi toccare tutte le altre forme di comunicazione come la musica, le arti, le parole e le diverse lingue. Tutto ciò sarà possibile durante una giornata ricca di attività formative, laboratori, speech e spettacoli teatrali.

Questo tema permette di generare consapevolezza circa l’evoluzione della comunicazione, gli strumenti utilizzati per esprimersi, la comunicazione delle persone fragili e con diverse abilità e l’incontro tra le differenze.

Quest’anno parteciperà anche Associazione Fedora con il progetto “In utero”, condotto dal musicista e musicoterapeuta Mattia Airoldi.
In questa occasione tramite l’ausilio delle pedane sensoriali, un dispositivo tecnologico che trasforma lo stimolo sonoro in vibrazione, si potrà esplorare il grembo materno, il luogo sonoro comune a tutti e tutte.

L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sociale Progetto 5, con il patrocinio del Comune di Arezzo e di Fondazione Arezzo Comunità.
Il progetto è stato curato da Casermarcheologica e il Festival vede, inoltre, la collaborazione e la partecipazione del Festival dello Spettatore che si svolge negli stessi giorni nel centro storico di Arezzo.

Progetto “In utero” di Associazione Fedora
Sabato 11 novembre 2023
Dalle 10 alle 18
Presso il circolo artistico di Arezzo
Ingresso gratuito ogni 15 minuti

Prenotazione alla segreteria del Festival presso Teatro Virginian a partire da giovedì 2 novembre 2023

Per maggiori informazioni consultare il programma del Festival sul sito http://www.menoaltideipinguini.it/